Casa sulla cascata capolavoro di Frank Lloyd Wright
"La scatola è completamente distrutta. Non esistono più pareti, ne schemi geometrici, ne simmetrie, ne consonanze, ne punti prospettici privilegiati, ne leggi che non siano quelle della libertà e del mutamento". Bruno Zevi
La celebre Fallingwater - Casa sulla Cascata fu costruita tra il 1936 e il 1939 in prossimità di un salto d'acqua sul torrente Bear Run nei boschi della Pennsylvania, per Edgar J. Kaufmann, proprietario dell'omonima catena di grandi magazzini. Inutile dire che si tratta dell'opera più famosa dell'indiscusso maestro del Novecento Frank Lloyd Wright.
Casa sulla cascata capolavoro di Frank Lloyd Wright
Copyright 2024 - Arch. Sonia Piazzini
Fig. 1 - L'edificio verso il torrente, la vista più famosa del capolavoro di Frank Lloyd Wright
Tutti gli elementi verticali della casa, arretrati rispetto al torrente, sono costruiti in pietra locale con pietre leggermente in rilievo per conferire alla superficie dei muri un aspetto scultoreo, mentre tutti gli elementi orizzontali - i tre piani della casa protesi nel vuoto - sono in calcestruzzo gettato in opera. Le lunghe vetrate racchiudono lo spazio interno annullando il concetto tradizionalmente inteso di finestra e liberando la visuale verso la natura circostante.
Fallingwater è divenuta sinonimo di equilibrio tra architettura e natura. La continuità tra interno ed esterno è accentuata dall'impiego degli stessi materiali: i pavimenti sono rivestiti in pietra, così come i muri, il camino del grande soggiorno-pranzo è incassato nella roccia, le opere di falegnameria sono in noce marezzato.
Gli ambienti abitabili, spaziosi e colmi di luce, si affacciano sul torrente. Il primo piano si apre su tre direzioni diverse, con terrazze che portano all'esterno in due direzioni: la prima da sul lato a monte, la seconda sovrasta le rocce e la cascata. Le camere al piano superiore hanno ciascuna una terrazza e così anche lo studio e la camera a galleria del terzo piano danno su una terrazza esterna.
Nel 1939 fu costruita la casa per gli ospiti, situata più in alto sulla collina e collegata all'abitazione principale da un percorso coperto a semicerchio.
Bruno Zevi commenta così la celebre Fallingwater: "La scatola è completamente distrutta. Non esistono più pareti, ne schemi geometrici, ne simmetrie, ne consonanze, ne punti prospettici privilegiati, ne leggi che non siano quelle della libertà e del mutamento".