SCANDICCI - PIAZZA MATTEOTTI
Un concorso di idee tutto web "Scandicci, una piazza per le idee" - Un giovane architetto toscano, il livornese Sandro Bonannini, vincitore del concorso - Una forte volontà di ridare centralità al nucleo storico cittadino
Un concorso di idee tutto web "Scandicci, una piazza per le idee", dalla pubblicazione del bando, al reperimento delle informazioni e degli elaborati grafici e fotografici, fino alla consegna definitiva del progetto, anch'essa tutta virtuale. Un giovane architetto toscano, il livornese Sandro Bonannini, vincitore del concorso. Una forte volontà di ridare centralità al nucleo storico cittadino.
SCANDICCI - PIAZZA MATTEOTTI
Copyright 2024 - Arch. Sonia Piazzini
Fig. 1 - La nuova grande tettoia antistante l'edificio classico della biblioteca comunale. La pavimentazione continua, gli spruzzi d'acqua, la curata illuminazione prevalentemente di tipo indiretto, fanno il resto
Tutto questo converge nella nuova Piazza Matteotti, inaugurata il 14 dicembre del 2003, dove, di fronte alla storica biblioteca comunale, si erge una nuova, alta copertura/tettoia.
Un paesaggio artificiale, da un lato l'edificio classico della biblioteca comunale dall'altro, simmetrica e contrapposta, la nuova tettoia, in continuo rapporto tra pieno e vuoto, classico e contemporaneo, massa e leggerezza. E poi la pavimentazione continua, gli spruzzi d'acqua, la curata illuminazione prevalentemente di tipo indiretto...insomma Scandicci ha una nuova piazza che apre il cammino per una serie di nuovi interventi di riqualificazione del territorio urbano.
E la pensilina ha già i suoi contestatori, è discussa, piace ad alcuni e ad altri no. Io credo che, pur con con qualche reminescenza e spunti non del tutto innovativi (penso agli interventi di Barcellona 1992 e alla Piazza dei Paisos Catalanes), questo intervento consenta davvero di pensare alla Piazza Matteotti come ad uno spazio urbano in cui incontrarsi, sostare, organizzare mostre itineranti o dibattiti, insomma non più un semplice vuoto con ghiaia, due panchine e una statua centrale, ma qualcosa di più.